Teatro e salute mentale: “Don Giovanni” di Molière in scena all’Arena del Sole di Bologna

Il regista Nanni Garella guida gli attori della sua Compagnia Arte e Salute in una nuova creazione.

Il Teatro Arena del Sole ospita, dal 13 al 25 maggio 2025, la prima assoluta di Don Giovanni di Molière, diretta da Nanni Garella con le coreografie di Michela Lucenti.

Lo spettacolo è il frutto di una nuova collaborazione tra Arte e Salute, Balletto Civile e Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, nell’ambito del Progetto “Teatro e salute mentale”, promosso dalla Regione Emilia-Romagna in sinergia con il Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda USL di Bologna.

A salire sul palco, gli attori della compagnia Arte e Salute, formata da pazienti-operatori coinvolti da oltre vent’anni in un percorso teatrale e umano unico. Un’iniziativa che coniuga arte, inclusione sociale e riabilitazione, trasformando il teatro in strumento di cura, relazione e crescita personale.

Un’esperienza artistica e umana che continua a innovare

Fondata nel 1999 da Nanni Garella, Arte e Salute rappresenta un modello di integrazione tra pratica artistica e salute mentale. Nato all’interno del Dipartimento Salute Mentale, il progetto ha formato negli anni attori professionisti, portando in scena quasi 30 produzioni e ricevendo riconoscimenti nazionali, tra cui il Premio Ubu Speciale, il Premio Hystrio alla regia e il Premio Anima per il valore sociale dell’iniziativa.

Oggi la compagnia prosegue il proprio percorso insieme a Emilia Romagna Teatro, con cui collabora stabilmente dal 2014, portando i suoi spettacoli in tournée in Italia e all’estero, da Barcellona a Pechino fino al Giappone.

Don Giovanni

La nuova produzione affronta il celebre testo di Molière con una chiave di lettura originale: Don Giovanni è interpretato da Michela Lucenti, che firma anche le coreografie. La figura del protagonista viene riletta da Garella come simbolo di spirito libero e dissacrante, più vicino al pensiero rivoluzionario che al cliché del seduttore. Lo stile scelto è quello della farsa teatrale, con un linguaggio scenico ispirato al teatro di figura, alle marionette, per restituire il carattere grottesco e universale dell’opera.

Accanto a Lucenti, in scena anche Maurizio Camilli (Sganarello) e un gruppo di interpreti della compagnia Arte e Salute, in un allestimento che unisce parole, gesto e ironia.

Arte, salute e cittadinanza

La collaborazione con Balletto Civile conferma la vocazione del progetto a intrecciare linguaggi artistici, comunità e salute. Il teatro si fa così spazio di espressione e partecipazione, favorendo nuove forme di cittadinanza attiva e inclusiva.

Lo spettacolo è inserito nel focus CARNE, curato da Michela Lucenti per Emilia Romagna Teatro, dedicato alla drammaturgia fisica. La coreografa è attualmente artista associata di ERT e ha recentemente ricevuto il Premio “Ada D’Adamo” per l’inclusività e l’accessibilità dei linguaggi artistici.


DON GIOVANNI di Molière
Regia: Nanni Garella
Coreografie: Michela Lucenti
Con la compagnia Arte e Salute e Balletto Civile
Produzione: Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
In collaborazione con Associazione Arte e Salute, Regione Emilia-Romagna, Dipartimento Salute Mentale AUSL Bologna

Fonte: Ausl Bologna

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