La Carovana 40, il progetto educativo itinerante promosso da Fondazione Exodus per celebrare i 40 anni di attività della realtà fondata da don Antonio Mazzi, arriva nella provincia di Viterbo dal 31 luglio al 5 agosto, con una serie di incontri ed esperienze di comunità lungo la Via Francigena, accolti dai ragazzi di Juppiter e dal presidente Salvatore Regoli.
Un viaggio speciale, un vero pellegrinaggio, che attraversa l’Italia – viene sottolineato in un comunicato dell’Associazione Juppiter – come un cammino di trasformazione sociale, personale e collettiva. Non solo un percorso fisico, ma un’esperienza profonda di crescita, dialogo e condivisione che mette al centro storie, persone e speranze.
Durante la permanenza nella Tuscia, i ragazzi della Carovana saranno accolti e supportati da Juppiter, realtà ispirata alla filosofia educativa di don Antonio Mazzi, primo dei Centri giovanili, che si sono poi diffusi su questo modello in tutta Italia, dalle Alpi alla Sicilia.
Il percorso di Carovana 40, partito dal Madagascar, tocca 12 Regioni italiane da maggio a ottobre, con un cammino che coniuga testimonianza, incontri e azioni educative in stile Exodus.
La tappa viterbese della Carovana 40 ha preso il via oggi a San Martino al Cimino, dove i giovani saranno accolti dai Ragazzi speciali di Juppiter, in un primo momento di incontro e condivisione. Il 1° agosto la Carovana si sposterà al Lago di Vico, per una giornata tra giochi, natura e dialogo, con più di 100 tra ragazzi disabili delle varie sedi Juppiter e educatori. Un’occasione per intrecciare relazioni autentiche in un clima di leggerezza e ascolto immersi nella natura. Il 2 agosto sarà dedicato alla scoperta e al contatto con la bellezza: prima nella tenuta di Campolungo, poi con la visita al borgo di Civita di Bagnoregio, simbolo di fragilità, resistenza e rinascita. Poi il 3 agosto, la Carovana percorrerà un tratto della Via Francigena sulle sponde del Lago di Bolsena, camminando insieme in un vero pellegrinaggio educativo verso l’incontro con il territorio e le sue comunità. Il 4 agosto sarà il cuore del cammino nella Tuscia: la Carovana 40 incontrerà insieme a Juppiter le istituzioni locali in tre tappe simboliche, per un confronto diretto tra giovani, educatori e rappresentanti del territorio. Si parte da Bagnoregio, alle 9, con una colazione alla Casa del Vento insieme al sindaco Luca Profili. Sarà – viene spiegato – un momento informale ma significativo, arricchito dal collegamento con don Massimiliano Parrella, Casante dell’Opera Don Calabria. Alle 11 a Viterbo, l’incontro sarà dedicato al tema delle dipendenze e vedrà la partecipazione di Nicola Ferrarini, direttore del Dipartimento di Prevenzione, e di Cristiana Morera, direttrice del Dipartimento di Salute mentale. Infine, alle 13 la Carovana raggiungerà Vetralla, il pranzo al Sorriso Caffè, gestito dai ragazzi speciali, sarà occasione per dialogare con il consigliere regionale Giulio Zelli e il sindaco Sandrino Aquilani.
“Accogliere i ragazzi della Carovana 40 di Exodus è un onore e un’opportunità – afferma Regoli –. Per noi, condividere questo tratto di strada significa ritrovare il senso profondo del nostro impegno educativo: creare relazioni vere, costruire comunità e generare speranza”.
Dopo le giornate vissute nella Tuscia, il 5 agosto i ragazzi della Carovana Exodus riprenderanno il cammino verso Roma.
Fonte: Agensir