A Castelfranco Veneto prende il via “È ok non essere ok”, una rassegna di eventi organizzata dalla Cooperativa L’Incontro, attiva nella castellana con progetti a supporto delle persone con disabilità, e genze, gruppo di giovani nato nel 2022 per creare eventi e portare cultura a Castelfranco Veneto. Una serie di appuntamenti, con il supporto dell’azienda Prodeco Pharma e con il patrocinio del Comune di Castelfranco Veneto, rivolta a giovani e genitori che intende sensibilizzare e creare consapevolezza su alcuni temi, tra cui il benessere mentale, la sessualità, i disturbi alimentari e molti altri argomenti.
Dal 25 aprile al 10 giugno 2025, la Città di Castelfranco Veneto sarà infatti animato da incontri, workshop, presentazioni e momenti artistici che ruotano attorno ad un messaggio chiave: è normale non sentirsi sempre al meglio, e parlarne è il primo passo per prendersi cura di sé.
Un programma ricco che tocca moltissimi temi e che coinvolgerà diversi spazi a Castelfranco Veneto:
- 25 aprile ore 21.30 – Proiezione cinematografica all’interno della rassegna genze presso Spazio Zephiro
- 16 maggio ore 18.00 – Presentazione del libro “Miky’s Life” di Michela Gallo presso Libreria Massaro
- 17 maggio ore 15 – 17 workshop fumetti “Racconta (quasi) ciò che conosci” con Iris Biasio presso sede della Cooperativa L’Incontro e alle ore 18.30 presentazione del libro “ABBUFFAMORE” di Spazio Lunare presso la Libreria Ubik
Il 18 maggio, cuore della rassegna, rappresenta una giornata intensa e ricca di spunti che si terrà allo Spazio Zephiro:
- Dalle ore 16 alle 17 – Workshop di Luna Pagnin (Spazio Lunare) “Costruisci la tua cassetta degli attrezzi emotiva e relazionale con Spazio Lunare” e workshop di Sara Bravin “Abitare il corpo”
- Dalle 17 alle 18 – Performance di Erica Pianalto su disabilità e sessualità, “Corpo ad orologeria”
- Dalle ore 18.30 talk con Livio Ricciardi, psicologo e sessuologo. “ok, ma come ci si ama?”
La rassegna continuerà:
- 25 maggio dalle ore 17.30 alle 19.30 – Speed date con psicologhe accompagnato dalla musica di Stefano Nardon tra Ca’ Avenale e il Giardino segreto di Castelfranco; mentre dalle 19.30 alle 20 “Talk con Psicologia”;
- 10 giugno alle ore 20.30– Incontro “L’età dello Tsunami. Come sopravvivere a un figlio preadolescente” con Alberto Pellai, psicoterapeuta dell’età evolutiva, nella sede di Prodeco Pharma
“Il progetto F.I.L.O. è stato ed è per la nostra cooperativa un’importante opportunità per entrare in contatto con le nuove generazioni e leggerne i bisogni – ha commentato Valentina Campagnaro, Cooperativa L’Incontro – In parte, ci ha anche permesso di confermare alcune ipotesi nate dal nostro osservatorio e dalla relazione con gli altri stakeholder del territorio, soprattutto ULSS e Scuole, rispetto al tema della fragilità delle ragazze e dei ragazzi. Ciò che emerge è un grande bisogno di senso e di strumenti per affrontare il futuro. L’Incontro, in questo progetto, ha messo disposizione le proprie competenze, la propria rete, fondamentale per costruire i percorsi proposti alle ragazze ai ragazzi, e una serie di esperienze, anche nei nostri servizi, che hanno fatto sentire i partecipanti protagonisti e inseriti in un contesto valorizzante e mai giudicante.
“Genze è da sempre nata con l’obbiettivo di essere un punto di riferimento per i ragazzi della nostra generazione. Un luogo e uno spazio libero e aperto a tutt*. La tematica della salute mentale ci sta davvero molto a cuore e partecipare a questo evento rientra in ogni suo punto con la nostra visione – dichiarano Luca Antonello e Mikal Fol di genze – Creare degli eventi che promuovono la collettività, lo stare assieme, in un contesto libero e aperto, parlando in modo umano di questa tematica importante è proprio ciò che vogliamo trasmettere a tutti i ragazzi della nostra generazione!”
La rassegna ‘È ok non essere ok’ si inserisce all’interno del progetto FILO, finanziato dalla Regione del Veneto (DGR 729 – Giovani Energie). “Il progetto F.I.L.O., attivo fino a giugno 2025, ha già coinvolto oltre 60 giovani – tra minori in dispersione scolastica e maggiorenni disoccupati o inattivi – offrendo loro percorsi individuali di orientamento, coaching, supporto alla ricerca attiva del lavoro e accompagnamento all’inserimento professionale – ha commentato Elia Liberali di Metalogos – A queste attività si affiancano momenti di orientamento di gruppo, eventi e laboratori formativi, con l’obiettivo di rafforzare competenze, motivazione e consapevolezza.
Il partenariato, guidato dall’ente di formazione Metalogos (capofila), è composto dalle cooperative sociali L’Incontro – ideatrice della rassegna –, Kirikù, Una Casa per l’Uomo e dalla Fondazione Opera Monte Grappa. Una rete solida e radicata nel territorio, che lavora in sinergia per offrire ai giovani nuove opportunità e strumenti concreti per il proprio futuro.
Un partenariato importante per l’azienda Ulss 2 e in particolare il SIL, Servizio Integrazione Lavorativa, quello con i soggetti gestori del progetto F. I. L. O. al fine di offrire maggiori opportunità formative e motivazionali a giovani fragili disoccupati. “Abbiamo segnalato persone che non possono essere presi in carico dal SIL, per mancanza di certificazioni di svantaggio o di disabilità, per i quali sono comunque opportune attività di sostegno alla ricerca attiva del lavoro e a momenti di confronto in gruppo tra pari guidati da adulti in azioni di sviluppo delle competenze utili all’inserimento lavorativo – ha commentato Paola Schiavetto, responsabile del SIL Ulss 2.”
L’ultimo incontro sarà organizzato presso la sede di Prodeco Pharma, supporter della rassegna. “Come azienda che da oltre 35 anni si occupa di salute e di prevenzione primaria abbiamo la responsabilità di sostenere progetti volti a favorire il benessere delle persone e della comunità – Simone Zanella e Federica Olivi di Prodeco Pharma – Occupandoci anche di salute mentale, il disagio giovanile, poi, è uno dei temi che ci sta particolarmente a cuore e su cui vogliamo essere parte attiva per favorire un futuro migliore. Condividiamo il valore del rispetto, della crescita e dell’inclusività. Crediamo nella forza della cooperazione con le diverse realtà del territorio convinti che dalla condivisione di valori nascano grandi opportunità e questo progetto ne è un esempio.”
Per alcuni degli incontri è necessaria l’iscrizione, che potrà essere fatta attraverso i canali social della Cooperativa L’Incontro e di genze.
Fonte: Treviso Today