L’arte per la salute mentale, a Milano l’asta benefica a sostegno de “Il Volo”, a sostegno di giovani adulti con disturbo della personalità borderline

Alla sua XIV edizione, “Scusate il Disturbo” è un’importante iniziativa benefica che coinvolge arte, design, moda, alta cucina, spettacolo e cultura per supportare un momento fondamentale nel percorso riabilitativo degli ospiti della comunità Il Volo di Monticello Brianza (LC): le Borse Lavoro.

Mercoledì 7 maggio 2025, alle ore 18:30, presso Spazio Cadore in via Cadore 2, tornerà “Scusate il Disturbo”, l’asta organizzata da Il Volo , ente del terzo settore che dal 2005 si occupa della gestione di servizi socio-sanitari finalizzati alla prevenzione, all’intervento e al reinserimento sociale di giovani-adulti con gravi disturbi psichiatrici.

Alla sua XIV edizione, “Scusate il Disturbo” è un’importante iniziativa benefica che coinvolge arte, design, moda, alta cucina, spettacolo e cultura per supportare un momento fondamentale nel percorso riabilitativo degli ospiti della comunità Il Volo di Monticello Brianza (LC): le Borse Lavoro.

L’asta, battuta da Filippo Lotti, finanzierà queste opportunità riabilitative, cruciali per il reinserimento sociale e per la costruzione di una vita piena e soddisfacente.

IL catalogo 2025 dell’asta

Il catalogo 2025 dell’asta è frutto della generosità di privati e aziende che hanno donato prodotti, opere ed esperienze. Quest’anno include importanti opere di artisti internazionali, creazioni di designer italiani di spicco, fotografie d’autore ed esperienze esclusive, anche legate all’alta cucina. Dal 24 aprile al 4 maggio si terrà una pre-asta online, un’opportunità cruciale per visionare il catalogo, fare offerte, aggiudicarsi i lotti di proprio interesse e prepararsi all’asta in presenza o live in streaming.

Il progetto T-Essere

Quest’anno all’interno dell’asta saranno presenti otto opere realizzate dagli stessi ospiti de Il Volo all’interno del laboratorio di arte. Il progetto T-Essere in collaborazione con l’artista specializzato in fiber art Giulio Locatelli, è un progetto incentrato sulla sperimentazione e scoperta della tecnica del tufting, un’arte tessile che permette di creare tappeti colorati «sparando», mediante strumenti specifici, fili di lana.

Il progetto ha avuto inizio con un invito agli ospiti della comunità: riflettere sui segni incisi sulla propria pelle. Il Disturbo Borderline ha come conseguenza anche agiti anticonservativi, ovvero gesti di autolesionismo. Da qui i segni sulla pelle: cicatrici che testimoniano il proprio dolore.

Ecco il punto di partenza: i segni che adornano il corpo, ma anche l’anima. Sono quei segni indelebili che raccontano storie di sofferenza, di lotta, ma anche di resistenza e di crescita. Partendo dalle proprie cicatrici, gli ospiti le hanno dipinte con un pigmento dorato, trasformandole in un «segno grafico riparativo». Hanno poi creato l’opera sul proprio corpo, dipingendo con altri colori e dando rilievo alle cicatrici stesse. Fotografate successivamente, tale immagine è stata la base di partenza per tessere la propria opera.

Fonte: Il Giornale d’Italia

You May Also Like

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *