Quando poesia e salute mentale si intrecciano, nascono risultati benefici e inaspettati. Di questo si è parlato sabato scorso alle ore 11 a Pesaro in un incontro in programma nella sala del Consiglio del palazzo comunale (piazza del Popolo), in cui lo scrittore David Boschi, anche tramite letture di alcuni versi del suo libro “Apnea“, ha dialogato su temi attuali, politici e di salute mentale.
Al tavolo con lui Luca Bartolucci e Francesca Rigucci. L’incontro, a ingresso libero e aperto a tutti, “ha preso spunto da alcune letture – spiega Boschi – ma si è sviluppato come una chiacchierata, a metà strada tra un’intervista e un podcast. Sono state lette delle poesie per intero, ma anche dei passaggi che sono serviti per affrontare delle tematiche legate appunto alla salute mentale e al percorso che affrontano le persone con problemi psichici. La salute della nostra mente è un tema di cui si parla veramente poco, quindi è cercato di coinvolgere il pubblico, ed è anche per questo che abbiamo scelto come location il palazzo comunale, per cercare di avvicinare più cittadinanza possibile”.
Nei suoi scritti, Boschi, ventinovenne, parla di come lo scrivere sia il suo modo di evadere. “Apnea è uno stato d’animo, uno stato mentale. È anche un luogo intimo per fuggire da un mondo sempre più cinico e sordo al dolore dei giovani e degli ultimi. Si parla del corpo, dell’accettarsi. Si affrontano anche tematiche difficili come aborto, eutanasia, emarginazione. Ma tutto in un’ottica positiva, di rispetto per tutti: quello del libro è un mondo inclusivo, senza barriere, di amore”.
Fonte: Il Resto del Carlino