CORSO DI AGGIORNAMENTO ECM
“Trattamenti complessi in salute mentale. Ri-abilitazione e terapia del quotidiano” – Roma, 26 e 27 giugno 2025 – Città dell’altra economia – ex Mattatoio di Testaccio – Largo Dino Frisullo snc.
Segreteria Scientifica ed Organizzativa
Ilario Volpi – Antonello D’Elia – Edoardo De Ruggieri – Salvatore Di Fede – Emilio Lupo – Mariano Morra – Enrico Nonnis – Maura Papi – Alessandro Ricci – Domenico Rizzo – Carla Rocchini – Marco Vari
www.psichiatriademocratica.com
Modalità di svolgimento e iscrizione
Corso di aggiornamento in presenza (formazione residenziale)
L’iscrizione è possibile utilizzando il modulo on line raggiungibile cliccando sul seguente link: Modulo di iscrizione online
Il modulo contiene tutte le istruzioni. Quota di Partecipazione
Medici, psicologi e farmacisti = 100,00 euro Altre figure = 50,00 euro
Tale quota va versata entro il 18/06/2025 tramite BONIFICO BANCARIO intestato a: Associazione Società Italiana di Psichiatria Democratica e.t.s.
Conto corrente c/o Banca INTESA SANPAOLO SPA, codice IBAN: IT42F0306909606100000110234
L’iscrizione sarà valida dopo la ricezione del bonifico da parte della segreteria.
Nel bonifico è fondamentale che ci sia un chiaro riferimento al nome del partecipante.
Motivazioni del Corso
Sono diversi anni che Psichiatria Democratica organizza occasioni di formazione che cercano di ridare voce all’esperienza concreta degli operatori, proponendo uno sforzo di sintesi di pratiche e teorie.
Questo Corso di Aggiornamento rispecchia tale impostazione sia dal punto di vista delle metodologie di insegnamento (pluralità disciplinare dei docenti, spazio al lavoro di gruppo ed alla condivisione delle azioni quotidiane) che da quello dei contenuti affrontati.
Con questo Corso, Psichiatria Democratica mette al centro della riflessione proprio la questione della presa in carico della grave sofferenza mentale, a partire dalle pratiche che implicano approcci complessi di cura, che prevedono condivisione duratura degli spazi e del tempo con i pazienti.
D’altra parte, il fattore tempo (assieme allo spazio) rappresenta da sempre una categoria “decisiva” in salute mentale sia dal punto di vista nosografico, che come parametro definitorio dei programmi di trattamento. Esso costituisce una delle chiavi principali attraverso le quali è possibile leggere l’essenza della nostra operatività, del mandato istituzionale e delle nostre doti di equilibrismo: l’eliminazione del sintomo nel minor tempo possibile ed i contenitori della cronicità, la logica delle relazioni e quella delle prestazioni, l’influenza degli ambienti e dei contesti, ecc.
È un fatto che uno dei cardini fondamentali della salute mentale dell’era post-manicomiale, attiene alla necessità di programmare e realizzare attività che propongano un agire terapeutico che vada oltre gli strumenti ed i canoni più tradizionali e che “intervenga” nel quotidiano delle persone. Gli aspetti del vivere di ogni giorno (lo stare insieme, l’abitare, la formazione, il lavoro, ecc,) costituiscono il “setting” entro il quale si declina il trattamento e dentro il quale i confini professionali e disciplinari si deformano, assumendo configurazioni tutt’affatto da analizzare e comprendere. Sempre più spesso, invece, questi versanti (socio-abilitativi-lavorativi) rappresentano la “provincia povera” degli assetti organizzativi, degli investimenti e delle prospettive professionali e appaiono sul punto di soccombere di fronte alla solidità di modelli riduzionistici presuntamente di maggiore “scientificità”. Al contrario, i percorsi formativi di Psichiatria Democratica, sono pensati come modelli attenti alla complessità, capaci di mantenere vivi orizzonti di trasformazione, come un laboratorio, un cantiere in continuo movimento di ricerca.
La formazione riparte dall’analisi di ciò che accade nel quotidiano delle relazioni, dei contesti, dei poteri e prova a decifrare e trasmettere gli elementi cruciali che consentono di passare dalla semplice qualifica professionale alla ricchezza delle competenze.
Il Corso quindi, arricchito dalla pluralità di punti di vista disciplinari, si muoverà lungo due binari:
- una riflessione maggiormente di tipo speculativo sui paradigmi complessi nella determinazione della salute e della sofferenza mentale e le relative implicazioni epistemologiche;
- una riflessione a partire dalla descrizione di esperienze concrete che si muovono in un’ottica antiistituzionale e che agiscono nel quotidiano.
Sono previsti inoltre momenti di approfondimento che consentiranno di ragionare sulla cultura e sulle pratiche dei servizi alla luce delle trasformazioni degli assetti organizzativi e dal generale impoverimento delle risorse.
Accreditamento ECM
Il Corso è inserito nel Programma Nazionale di Educazione Continua in Medicina del Ministero della Salute, accreditato per 100 operatori per le seguenti professioni: Medico Chirurgo (discipline: psichiatria, neuropsichiatria, psicologia, psicoterapia, medicina generale – medici di famiglia, medicina interna), Psicologo, Educatore professionale, Infermiere, Tecnico della riabilitazione psichiatrica, Farmacista con un numero di 18 crediti formativi.
Il Corso è aperto anche ad altre professionalità (compresi gli assistenti sociali, per i quali è previsto l’accreditamento presso l’Ordine Professionale del Lazio).
Provider ECM
Provider: Società italiana di Psichiatria Democratica ETS Provider Provvisorio n. 7489
PROGRAMMA 26 giugno 2025
MATTINA
Presentazione del Corso (Ilario Volpi)
- RELAZIONI (ore 8,30-11,30)
- “La terapia del quotidiano come paradigma decisivo della salute mentale” (Alessandro Ricci
- “Lavoro sul territorio ed andamento dei ricoveri in psichiatria” (Paolo Del Nero e Francesca Mastromatteo)
- “Acuzie e trattamenti complessi” (Paolo Peloso)
11,30/11,45 – PAUSA CAFFE’
a1) RELAZIONI (ore 11,45-13,45)
- “Abitare supportato, clima terapeutico e percorsi di autonomia” (Maura Papi e Marco Vari)
- “Il quotidiano nella comunità” (Salvatore Di Fede)
13,45/14,15 – PAUSA PRANZO
POMERIGGIO
- TAVOLA ROTONDA (14,15/16,45) su:
“Protagonismo e soggettività degli utenti nei percorsi ri-abilitativi” Conduzione: Emilio Lupo
Con contributi di: Giulio De Nicola ed equipe di Castiglione delle Stiviere, Annalisa Panetta, Paolo Pini ed Associazione Mediterraneo, Giuseppe Salamina insieme ad utenti ESP, Gisella Trincas
16,45/17,00 – PAUSA CAFFE’
- DIBATTITO CON I PARTECIPANTI esperienze ed interventi preordinati (17,00/18,30)
Presiede: Giuseppina Gabriele con interventi preordinati di:
- Elena De Rosa (“Costruttori di sogni: l’Open point nelle strade della Casa della Comunità a Scampia”)
- Paolo Di Benedetto (“Andare, camminare…”)
- Eleonora Di Maggio (“Quattro semi in campo. Agricoltura sociale con pazienti autori di reato”)
- Marcello Lattanzi (“Curare nel territorio: la sfida delle 24 ore”)
- Mario Moriconi (“Complessità e ponti: la UOS Centri Diurni di Frosinone”)
Ore 18.30 – Presentazione del libro curato da Ernesto Venturini
“Franca Ongaro Basaglia. Saggi e testimonianze”
Edizioni Meltemi 180 – Archivio storico della salute mentale
alla presenza dell’autore
PROGRAMMA 27 giugno 2025
MATTINA
RELAZIONI (8,30/11,30)
- “Prendersi cura dei contesti è ancora possibile?” (Antonello D’Elia)
- “Perché conviene investire in salute mentale: il punto di vista dell’economia sanitaria” (Francesco Amaddeo)
- “I Centri diurni, le Cure e i Diritti” (Enzo Caserta, Giampietro Loggi, Ilario Volpi)
11,30/11,45 – PAUSA CAFFE’
a1) RELAZIONI (ore 11,45-13,45)
- “Allocazione delle risorse e ri-abilitazione” (Gianluca Monacelli)
- “La Recovery e il movimento antiistituzionale. Quale continuità” (Luca Negrogno)
13,45/14,15 – PAUSA PRANZO
POMERIGGIO
- TAVOLA ROTONDA (14,15/16,45) su:
“Gesti e luoghi della deistituzionalizzazione”
Conduzione: Emanuele Caroppo
con contributi di: Dora De Cunzo, Edoardo De Ruggieri, Loredana Di Adamo, Bruno Romano, Enrico Nonnis, Simonetta Sterpetti
16,45/17,00 – PAUSA CAFFE’
DIBATTITO CON I PARTECIPANTI esperienze ed interventi preordinati (17,00/18,30)
Presiede: Martina Curto
con interventi preordinati di:
- Maria Rosaria Barbera, Marina Agostini ed Antonietta Lo Scalzo (“Vivere la casa. Storia di un’esperienza socioriabilitativa trentennale nel Dsm della Asl Roma 1”)
- Elena Brufatto e Bianca Marra (“Il gruppo di psicoanalisi multifamiliare nel trattamento di casi complessi”)
- Rosaria Carella (“LEO: Laboratori Esperienziali e di Orientamento per giovani utenti del CD Monteverde”)
- Marinella Cornacchia (“Le case sul lago: supporto all’abitare e lavoro di rete in provincia”)
- Massimiliano Misiano e Rosario Sabelli (“Oltre il Centro Diurno. Un’esperienza a l’Aquila”)
- Francesca Palladino (“Itinerari umani: la bellezza come cura”)
- Giuseppe Palomba (“Il lavoro di squadra quotidiano nella gestione della sofferenza”)