Storie di disturbi mentali dietro a grandi leader.
di Nassir Ghaemi, , Liliana Dell’Osso (prefazione), Apogeo editore, 2025.
Da Lincoln a Churchill, da Gandhi a Kennedy, Nassir Ghaemi esplora il legame tra disturbi psichiatrici e capacità di leadership, mostrando come la “follia” possa essere la chiave per affrontare le crisi con lucidità e visione innovativa.
Una straordinaria follia prende spunto dalle carriere e dalle vicende personali di importanti leader come Lincoln, Churchill, Gandhi, Martin Luther King Jr., JFK e altri degli ultimi due secoli per costruire un’argomentazione allo stesso tempo controversa e convincente: le stesse qualità che contraddistinguono le persone affette da disturbi dell’umore – realismo, empatia, resilienza e creatività – sono anche quelle che, nei momenti di crisi, rendono i leader migliori.
Prendendo in esame Lincoln e Churchill, per esempio, Ghaemi mostra come il loro realismo depressivo li abbia aiutati ad affrontare complesse sfide sia personali che nazionali. Guardando, invece, al generale Sherman e al magnate della TV americana Ted Turner è la creatività, una qualità a fondo studiata dagli psichiatri in relazione al disturbo bipolare, a essere la fonte delle loro strategie più innovative e di successo.
Combinando una solida analisi delle prove storiche con recenti ricerche psichiatriche, Ghaemi spiega persino perché uomini “normali” come Neville Chamberlain e George W. Bush siano stati dei pessimi leader e chiarisce anche quali tipi di follia, come la psicosi, sono alle volte causa di dispotismo e inettitudine su larga scala.
Una prospettiva audace e autorevole che offre nuovi strumenti per determinare chi dovrebbe guidarci, ma soprattutto che ci incoraggia a ripensare la nostra visione della malattia mentale come un fenomeno puramente negativo, perché i tipi più comuni di follia possono conferire benefici vitali agli individui e alla società nel suo complesso, per quanto alto sia il prezzo per chi sopporta queste malattie.
Nassir Ghaemi è professore di Psichiatria alla Tufts University School of Medicine e alla Harvard Medical School di Boston. Ha scritto diversi libri sulle malattie mentali e sui disturbi dell’umore e ha contribuito a numerose riviste scientifiche e altre pubblicazioni.
Liliana Dell’Osso, medico psichiatra e saggista, è Presidente della Società Italiana di Psichiatria, Past-President del Collegio nazionale dei professori ordinari di psichiatria, insignita dell’Ordine del Cherubino dall’Università di Pisa. È autrice/coautrice di oltre 900 pubblicazioni su riviste, prevalentemente internazionali, di manuali e di numerosi saggi scientifici divulgativi. Fa parte dei Top Italian Scientists, del Board di Top Italian Women Scientists e di 100esperte.it
Fonte: Apogeo on line