Casa Capuani e Villa Serena – Paternopoli (AV)

Progetto riabilitativo: “Carnevale in Allegria”.

PREMESSA
Le Comunità Alloggio “Villa Serena” e “Casa Capuani”, site in Paternopoli(Avellino), ospitano ciascuna 10 pazienti psicotici, la maggior parte dei quali, di giovane età. Le residenze terapeutiche per il disagio psichico si occupano della riabilitazione, cura e assistenza delle persone affette da disagio psichico con un personale costituito da diverse figure professionali: Psicologa/Psicoterapeuta sistemico relazionale, Infermieri Professionali, Educatrici, OSS ed OSA.

L’ARTE DELLA COSTRUZIONE DEI CARRI A PATERNOPOLI

A Paternopoli vi è l’antica tradizione del Carnevale: storici e affascinanti laboratori, capannoni affidati ai maestri cartapestai che cullano per mesi i carri, accompagnandoli dal momento dell’idea a quello della realizzazione. Un magico mondo di carta e colori, ferro e argilla, pennelli e chiavi inglesi; si inventa, si progetta, si modella.

IL PROGETTO

L’idea progettuale parte dal presupposto che i pazienti affetti da malattie mentali non devono sperimentare il senso di incapacità nel fare ma, al contrario, devono potenziare il senso di autoefficacia con il sostegno di tutti, anche con il supporto della comunità che li ospita.
Circa quattro mesi prima della manifestazione, dopo un confronto con i componenti del Comitato per il Carnevale, si è deciso di partecipare all’evento con un carro realizzato dai pazienti.
Il Maestro d’Arte, Salvatore Fucci, ha presentato a tutti un bozzetto di quello che sarebbe stato il carro, descrivendone il tema, e gli ospiti, insieme a tutto il personale, si sono cimentati con grande entusiasmo in questa straordinaria esperienza.

LABORATORIO DI CARTAPESTA

La lavorazione della cartapesta è un procedimento artistico lungo in quanto si realizzano delle vere e proprie sculture; si parte con la creazione di una forma in argilla, quella che andrà a donare forma e dettagli al prodotto finito.

Terminata questa fase si passa alla realizzazione di un calco in gesso, una sorta di negativo che riproduce fedelmente la forma di argilla; una colata di gesso caldo viene versata sul modello dopodichè, una volta raffreddata, si procede staccando il calco.

A questo punto ecco entrare finalmente in scena la cartapesta.
La carta utilizzata è quella dei quotidiani, ideale per la sua leggerezza e la sua porosità. Imbevuta della colla tradizionale realizzata con acqua e farina, la carta spezzettata in striscioline spesse più fogli, viene fatta aderire al calco precedentemente rivestito di olio: quest’ultimo consentirà alla cartapesta di non attaccarsi alle pareti in gesso, favorendo un agevole distacco quando sarà asciutta. È in questo momento che l’opera sarà modellata plasmando ad arte strati e strati di carta.
Il manufatto di cartapesta avrà, a questo punto, le stesse sembianze del modello di argilla; non resta che rivestirlo di carta cemento per conferirgli maggiore resistenza e tenuta.

Si può così passare all’ultima fase, quella in cui l’ispirazione e la fantasia dei pittori illumineranno di colori un’opera già palpitante di arte propria.

AZIONI RELATIVE AL CONTESTO SOCIALE
Le azioni sono volte a costruire una “rete solidale” per rispondere ai bisogni di integrazione dei giovani ospiti delle Comunità Alloggio. Il progetto per la costruzione del carro allegorico “Soldopoli”(questo il nome dato al carro) ha, soprattutto, la finalità di far sentire gli Ospiti ben integrati nella Comunità di Paternopoli e, partecipando ad un evento così importante, di dare loro la consapevolezza di avere delle capacità e, per questo, di poter essere produttivi.

PARTECIPAZIONE ALLA SFILATA
Il carro allegorico “Soldopoli” rappresentante una scena con protagonisti alcuni personaggi di Walt Disney, ha sfilato insieme agli altri carri suscitando negli Ospiti e nell’intera comunità, un senso di grande accoglienza e di inclusione sociale.

CONCLUSIONI
Un aspetto, quello terapeutico e socializzante del Carnevale, che potrebbe aprire la strada a nuovi ambiti o contenitori specializzati ove far confluire progetti come questo, per aiutare anche le persone a rischio di marginalità sociale a ritrovarsi in una dimensione sociale.

LA REFERENTE DEL PROGETTO
Dott.ssa Maria Giovanna Castelliti

Il Progetto
Laboratorio di cartapesta
Laboratorio di cartapesta
Laboratorio di cartapesta
Il progetto
Realizzazione del carro
Realizzazione del carro
Il laboratorio di cartapesta
Il laboratorio di cartapesta
Il laboratorio di cartapesta
Il laboratorio di cartapesta
Il laboratorio di cartapesta
Il laboratorio di cartapesta
Partecipazione alla sfilata
Partecipazione alla sfilata
Partecipazione alla sfilata

You May Also Like