A Cuneo Augusto Debernardi, braccio destro di Franco Basaglia

Il sociologo di origini cuneesi interverrà mercoledì 27 marzo al Cdt, in una serata dal titolo “L’impossibile come possibile sociale”

Ricorrevano, l’11 marzo scorso, i 100 anni dalla nascita di Franco Basaglia, eminente neuropsichiatra italiano, grande innovatore nel campo della cura della salute mentale, fautore di una radicale riforma della disciplina psichiatrica in Italia ed ispiratore della legge 180. L’anniversario viene celebrato anche a Cuneomercoledì 27 marzo, su iniziativa dell’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Cuneo e con il patrocinio del Comune, in una serata dal titolo “L’impossibile come possibile sociale”. A partire dalle 21, presso la sala del Cdt (Largo Barale, 1) interverrà Augusto Debernardi, sociologo cuneese che dal 1971 fu membro dell’équipe del dr. Franco Basaglia all’ospedale psichiatrico provinciale di Trieste. Con lui dialogheranno Francesco Risso, primario di Psichiatria dell’Asl Cn1 e direttore del Dipartimento di Salute Mentale interaziendale di Asl Cn 1 e Azienda sanitaria Santa Croce e Carle; il dottor Ugo Sturlese, già dirigente medico e primario di Medicina Interna e poi di Medicina d’Urgenza; Mario Piasco, già infermiere presso i Dipartimenti di Salute Mentale di Torino e di Cuneo; Gigi Garelli, direttore dell’Istituto storico della Resistenza. Durante la serata sarà anche proiettato il film di Erika Rossi e Massimo Cirri “50 anni di C.L.U., Cooperativa Lavoratori Uniti Franco Basaglia”.
L’ingresso sarà libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Fonte: La Guida

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