Associazione Oltre la Siepe: “Condivisione, socialità e aiuto reciproco: così si supera il disagio psichico”

“Per superare il disagio psichico c’è bisogno di socialità, di aiutarsi a vicenda, di aiutare per aiutarsi”: è questo il concetto che sta alla base delle iniziative dell’associazione “Oltre la siepe” che ha organizzato, nell’ambito della fiera del Broccante, tenutasi oggi al Te, un’iniziativa per farsi conoscere dalla cittadinanza.

“Per noi è stata molto importante la collaborazione con il dipartimento di salute mentale, che, grazie al progetto Recovery, di Regione Lombardia, ci ha permesso di realizzare un percorso da fare insieme” ha spiegato Maria Alessandra Vanini, neo presidente dell’associazione “Oltre la Siepe”. Silvia, una degli ospiti della comunità ha descritto cosi il percorso fatto: “E’ stato un momento di condivisione importante e a noi è servito per far conoscere le problematiche legate al nostro disagio”.

“Con questo progetto – ha detto Vanini – abbiamo dimostrato come i ragazzi, per superare il disagio psichico, abbiano bisogno di socialità. E’ un aiutarsi per aiutare e per farlo bisogna stare con gli altri e avere dei momenti di socializzazione”.

Da qui l’idea di presentarsi alla cittadinanza durante la Fiera del Broccante, oggi nell’area dell’ex bocciofila, immersi in mezzo agli altri banchetti hanno rappresentato un vero e proprio momento di inclusione. In regalo una viola, con all’interno un pensiero scritto dagli ospiti della comunità.

Presente anche Michele Riccò educatore del dipartimento di Salute Mentale (CPS di Mantova) che ha sottolineato come, anche se il progetto durato tre anni è ormai finito, le iniziative e la collaborazione non si fermano, perchè l’inclusione e il superamento delle difficoltà passa assolutamente per la condivisione.

“Iniziative come quella di oggi – ha commentato Riccò – sono esperienze di integrazione nella società e un’occasione per affrontare il pregiudizio che c’è ancora verso i percorsi di cura in psichiatria. Oggi i pazienti hanno avuto la possibilità di interfacciarsi in prima persona con la cittadinanza, di dimostrarsi aperti al dialogo e all’accoglienza”.

E visto il successo dell’iniziativa di oggi, l’associazione, anche in rete con altri enti del territorio, organizzerà altre occasioni di incontro e confronto sul tema del disagio psichico.

Fonte: MANTOVA UNO

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