Calcio sociale, Villa Armonia Nuova punta sui benefici dello sport per la salute mentale

La Clinica specialistica psichiatrica Villa Armonia Nuova sta portando avanti un progetto di “calcio sociale” che passa attraverso la formazione di una squadra di calcio composta da propri pazienti ricoverati nei reparti comunitario SRTRe/SRSR h 24.

Il progetto ha mosso i primi passi grazie alla rete creata con il territorio circostante inizialmente con il carattere di iniziativa sporadica e a carattere ludico ma poi sono iniziati ad emergere con forza i benefici dell’attività sportiva sui pazienti (sull’umore, l’autocontrollo, sulla gestione dell’emotività, la motivazione e il coinvolgimento) e pertanto ha preso corpo il progetto ed è stato maggiormente strutturato con i ragazzi che hanno iniziato a partecipare sempre più frequentemente a partite amichevoli e tornei amatoriali.

La squadra, guidata dall’istruttore sportivo e psicomotricista di Villa Armonia Nuova, Daniele Santori, ha cominciato ad inanellare vittorie su vittorie, portandosi all’attenzione di tutti in primis per la soddisfazione dei ragazzi pazienti per i benefici riscontrati, ma anche per essere diventata “la squadra da battere” nelle varie competizioni locali, ma anche extraregionali, cui sta prendendo parte.

Dunque un valido progetto di “calcio sociale” il cui ulteriore sviluppo è arrivato con il contatto, nel novembre 2022, con il Centro Diurno psichiatrico della ASL 3 del Corviale (quartiere di Roma), che ha coinvolto la squadra di calcio di Villa Armonia Nuova in un numero maggiore di occasioni per giocare e allenarsi.

Quali sono i benefici del progetto?

I benefici dell’attività sportiva sono evidenti nell’umore e nella gestione dell’emotività, ma anche nella sintomatologia (la stimolazione dell’attenzione verso un’altra attività impegnativa, piacevole e motivante sposta il focus dalla patologia a questa attività).

Molto importanti anche i benefici che i ragazzi traggono da questo progetto nel processo di inclusione sociale e normalizzazione della propria condizione, grazie all’opportunità di incontrare altri ragazzi, in un contesto sereno, di competizione sana e di gioco.

Fonte: neomesia

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