La Nazionale di Crazy For Football ha sconfitto oggi pomeriggio l’Ungheria nella finale della Dream Euro Cup
L’Italia di Crazy For Football è campione d’Europa! Gli azzurri, guidati dal tecnico Enrico Zanchini, hanno trionfato nella Dream Euro Cup 2024, il campionato europeo di Futsal dedicato alla salute mentale. La nazionale italiana ha battuto questo pomeriggio l’Ungheria con il risultato di 3-2, regalando al pubblico presente al Palazzetto dello Sport di Roma un’emozione indimenticabile.
La Dream Euro Cup 2024 ha visto la partecipazione di 12 nazionali, è stata organizzata dall’associazione no-profit ECOS (European Culture Sport and Organization) e finanziata dalla Commissione Europea nell’ambito del programma ERASMUS+ SPORT. L’evento è stato sostenuto da Roma Capitale e patrocinato da FIGC, CONI, CIP, Sport e Salute, Regione Lazio, e Rai per la Sostenibilità-ESG, con la partecipazione delle ambasciate dei Paesi coinvolti.
“Questa vittoria è il coronamento di un percorso straordinario – ha commentato dopo la premiazione il tecnico Enrico Zanchini – e voglio ringraziare in primo luogo questi 13 fantastici ragazzi. Ringrazio poi le persone che mi hanno affiancato in questa splendida avventura: Riccardo Budoni, Cristian Simina, Filippo Di Maso e Matteo Vitali. Anche oggi i ragazzi hanno dimostrato una forza e una determinazione incredibili. Hanno giocato con il cuore e per me è un orgoglio essere il loro allenatore. Questa coppa è la dimostrazione di quanto il gioco di squadra e la passione possano portare a risultati straordinari. Questo successo è per loro.”
“La Dream Euro Cup rappresenta molto più di una semplice competizione sportiva – ha detto Valerio Di Tommaso, Presidente ECOS – questo evento dimostra come lo sport possa essere uno strumento potente di inclusione e riabilitazione mettendo in evidenza il valore della salute mentale e portando l’attenzione su temi importanti come l’integrazione e la lotta allo stigma. La partecipazione di così tanti Paesi e la passione mostrata dai giocatori rendono questo progetto un esempio di come lo sport possa cambiare vite. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questa straordinaria manifestazione.”
La Nazionale Crazy For Football, fondata dal medico psichiatra Santo Rullo, non è solo una squadra di calcio ma rappresenta un progetto di inclusione sociale, mirato a favorire l’uso dello sport come strumento di riabilitazione psichiatrica e a promuovere una campagna di sensibilizzazione contro lo stigma legato alla malattia mentale.
“Vedere questi ragazzi alzare la coppa è una gioia immensa – ha aggiunto Rullo – quando abbiamo iniziato con Crazy for Football, l’obiettivo era dare visibilità all’importanza dello sport nella riabilitazione psichiatrica, e oggi celebriamo un successo che va ben oltre il campo di gioco. Questo progetto è un simbolo di inclusione e speranza, e sono grato a tutti coloro che ci hanno creduto fin dall’inizio”.
Alla cerimonia di premiazione, presentata dalla giornalista di Raisport Simona Rolandi, hanno partecipato Alessandro Onorato, assessore a Sport, Grandi Eventi, Turismo e Moda di Roma Capitale; Roberto Natale, direttore di Rai per la Sostenibilità-ESG e neo consigliere del CdA Rai; Giovanni Sacripante, responsabile della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC; Camillo Aceto, presidente di Medihospes, e Luigi Grimaldi, responsabile dello Sviluppo Servizi Socio-Sanitari di Medihospes.
La rosa della Nazionale Crazy For Football era composta dai portieri Gabriele Giovinetti e Andrea Bachiorri; dai difensori Alberto Barbasan Ballotta ed Enrico Manzini; laterali Sacha Piergentili, Fabio Licata, Alex Osei Amoah, Nelson Edosomwan; dagli attaccanti Giuseppe Cardilli, Giovanni Maria Pepe, Saverio Delle Foglie, Mattia Battistella e Moussa Amrouch.
Domani 28 settembre, a chiusura del torneo, si terrà un workshop scientifico internazionale dal titolo “Psychiatric Rehabilitation Through Sport: Strategie, strumenti e buone pratiche”, nella Sala della Giunta del CONI. Il workshop è rivolto agli operatori della salute mentale e dello sport, con l’obiettivo di condividere esperienze e strategie innovative per l’integrazione attraverso l’attività sportiva.