UNA GIORNATA SPECIALE: I 500 dell’inclusione in una marea gialla

di LYDIA MASSIA

Caluso (TO) – Quasi cinquecento persone tra studenti e docenti dell’istituto comprensivo di Caluso, genitori ed associazioni culturali e sociali del territorio hanno partecipato alla marcia dell’inclusione che si è svolta nel pomeriggio della scorsa domenica in collaborazione con la pro loco.

L’iniziativa, organizzata dalla dirigenza dell’istituto di via Unità d’Italia, era stata inserita nel calendario natalizio ed ha contribuito a vivacizzare la domenica portando sotto i riflettori una tematica importante come quella legata alle persone con disabilità. Il corteo dei gilet gialli è partito dall’area mercatale, guidato dal babbo Natale grinch della pro loco ed ha percorso via Torino, via Bettoja, che erano state chiuse al traffico, per raggiungere la centrale piazza Ubertini e lasciare spazio agli interventi.

«La marcia dell’inclusione –spiega la preside dell’istituto comprensivo Paola Antonella Bianchetta – nasce raccogliendo le proposte del gruppo lavoro inclusione per celebrare la giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità. La manifestazione costituisce un corollario al progetto d’istituto “un po’diversi, un po’ uguali, ma tutti speciali” che accompagna per l’intero anno scolastico le attività didattiche di 56 classi, coinvolgendo 1080 alunni e 189 docenti dell’istituto comprensivo. L’obiettivo principale è la valorizzazione della diversità ed unicità di ciascuna persona, con il riconoscimento delle differenze individuali come valore e risorsa. L’invito all’evento era stato esteso alla collettività affinché accompagnasse gli studenti in questo percorso sottolineando l’unicità di ciascuno e l’importanza di garantire gli stessi diritti a tutti».

E proprio per sentirsi tutti coinvolti e riconoscersi nel messaggio i partecipanti hanno indossato una pettorina personalizzata dai bambini creando un tocco di unicità ed originalità che sottolinea la diversità di ognuno, in quanto nessuna pettorina è identica, salvo per il colore. Durante la marcia il babbo Natale ha raccolto in un sacco i biglietti con disegni e frasi sull’inclusione, preparati dagli alunni durante il lavoro nelle classi in occasione della giornata internazionale della disabilità (il 3 dicembre).

«Questo è il nostro messaggio forte – ha detto la preside nel suo intervento in piazza – perché vogliamo un mondo diverso. Un mondo in cui ciascuno, grazie alla propria diversità ed unicità, si senta accettato, amato, accolto e rispettato nei comportamenti di ogni giorno. Oggi i bambini dall’infanzia alla media hanno marciato insieme a noi. Loro sono il nostro faro, il nostro futuro. L’inclusione è un valore che va oltre le aule della scuola: la diversità è un valore che si sviluppa ogni giorno attraverso il rispetto reciproco e l’apertura mentale. Gli amministratori, come guide della nostra comunità, hanno il potere di plasmare politiche e creare un ambiente che promuova attivamente l’inclusione. Oggi chiediamo loro di ascoltare la nostra marcia, e di cogliere l’opportunità di creare un ambiente scolastico ed extrascolastico che rifletta la ricchezza della diversità umana».

Fonte: la Sentinella del Canavese

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