24ª Esposizione Internazionale

Dal 1923 organizziamo ogni tre anni le Esposizioni Internazionali invitando designer, architetti e artisti da tutto il mondo a confrontarsi su temi chiave della contemporaneità. La 24ª edizione, Inequalities, esplora il tema delle disuguaglianze attraverso 10 mostre, 8 progetti speciali, 20 partecipazioni internazionali, tra installazioni e appuntamenti che raccontano visioni, urgenze e prospettive globali.

La mostra “Inequalities” si trova alla Triennale di Milano, situata in Via Alemagna 6, Milano. La 24ª Esposizione Internazionale, focalizzata sulle disuguaglianze contemporanee, è ospitata all’interno del Palazzo dell’Arte e si può visitare fino al 9 novembre 2025. 

Cities

Fino al 9 novembre 2025

La mostra tematica costruisce una riflessione corale sulla nuova dialettica tra ricchezza e povertà, società e comunità, ecologie e città, e le sorprendenti forme in cui queste possono manifestarsi oggi nei territori abitati dalla nostra specie.

We the Bacteria Appunti per un’architettura biotica

Fino al 9 novembre 2025

La mostra curata da Beatriz Colomina e Mark Wigley esplora l’intersezione tra batteri ed edifici, enfatizzando come questi siano stati profondamente intrecciati dai tempi del Neolitico fino a oggi.

Un viaggio nella biodiversità Otto stazioni sul pianeta Terra

Fino al 9 novembre 2025

La mostra curata dal filosofo Telmo Pievani affronta le disuguaglianze da una prospettiva evolutiva.

La Repubblica della longevità In Health Equality We Trust

Fino al 9 novembre 2025

L’irreversibilità del fenomeno demografico contemporaneo generato dal crollo delle nascite e l’allungamento della prospettiva di vita si pone come punto di partenza per un’attenta analisi sulla società della longevità.

Lo spazio delle disuguaglianze Ambiente, mobilità e cittadinanze

Fino al 9 novembre 2025

A introduzione dei padiglioni, il contributo del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani, Politecnico di Milano struttura tre affondi tematici per creare una narrazione e lettura collettiva attraverso una prospettiva territoriale.

Atlante del mondo che cambia

Fino al 9 novembre 2025

Le mappe consentono di esplorare i grandi temi del nostro tempo: le disuguaglianze, le differenze di genere, i flussi dei migranti e le trasformazioni climatiche, fenomeni che pongono nuove tipologie di rischi e ci spingono a mettere in discussione ciò che crediamo di sapere, obbligandoci a studiare.

Verso un futuro più equo

Fino al 9 novembre 2025

Una mostra tematica curata dalla Norman Foster Foundation affronta la crisi abitativa in contesti emergenziali.

Radio Ballads

Fino al 9 novembre 2025

Il progetto speciale curato da Serpentine si propone di creare “ballads” contemporanee che evidenzino come la collaborazione artistica possa creare spazi per riflettere e elaborare esperienze di salute mentale, abuso domestico, malattia, lutto, guarigione, disuguaglianza.

Milano Paradossi e opportunità

Fino al 9 novembre 2025

Il progetto si interroga sui paradossi che caratterizzano la città per riconsiderare scenari apparentemente irreversibili e intercettare risorse latenti rese evidenti dal guardare alle diversità come valori mobili, mutabili e adattabili.

Forme di disuguaglianze

Fino al 9 novembre 2025

Illustrate dall’information designer Federica Fragapane, dieci grandi visualizzazioni di dati raccontano diverse forme di disuguaglianze.

471 days

Fino al 9 novembre 2025

Un’installazione sullo Scalone d’Onore di Triennale, a cura di Filippo Teoldi e con progetto di Midori Hasuike.

NOT FOR HER L’Intelligenza Artificiale che svela l’invisibile

Fino al 9 novembre 2025

Un’installazione creata con l’intelligenza artificiale invita i visitatori a immergersi nel tema attraverso la simulazione di diverse condizioni biopolitiche.

Clay Corpus

Fino al 9 novembre 2025

Il progetto speciale curato da Theaster Gates in Sala Sottsass guarda alle disuguaglianze attraverso la prospettiva di saperi artigianali perduti e ritrovati.

Portraits of Inequalities Pittura di classe

Fino al 9 novembre 2025

La mostra racconta la straordinaria storia dell’istituzione milanese della Ca’ Granda, attraverso l’allestimento di una quadreria che raccoglie alcuni dei ritratti d’artista dei principali donatori.

La fragilità del futuro

Fino al 9 novembre 2025

Una serie di animali in cartapesta, realizzata da Jacopo Allegrucci, esprime una riflessione urgente sulla fragilità della nostra realtà ecologica e sulle disuguaglianze che segnano la nostra relazione con il mondo naturale.

Fonte: Triennale

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