A Roma l’evento Erasmus+ su inclusione e diversità

Foto di Rosy / Bad Homburg / Germany da Pixabay

Una giornata di riflessione sul tema dell’inclusione, partendo dalla disabilità, ma per esplorare i vari aspetti legati agli ostacoli alla partecipazione. È stato l’obiettivo della conferenza nazionale Erasmus+

ROMA – Una giornata di riflessione sul tema dell’inclusione, partendo dalla disabilità, ma per esplorare i vari aspetti legati agli ostacoli alla partecipazione. È l’obiettivo della conferenza nazionale Erasmus+, intitolata “Percorsi di inclusione per favorire la partecipazione a Erasmus+” che si è svolta all’Auditorium Inapp di Roma, in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità.

Durante la conferenza, che ha visto l’organizzazione congiunta di Erasmus+ Indire, Inapp e Aig, le tre Agenzie hanno presentato le rispettive strategie nazionali, adottate su indicazione della Commissione Europea. In programma i piani di lavoro incentrati sulla valorizzazione delle diversità per rendere sempre più accessibile e inclusivo il programma Erasmus+, con l’obiettivo di stimolarne la conoscenza e incrementare la partecipazione di nuove organizzazioni e di persone con minori opportunità. Più di altri programmi, infatti, in Erasmus+ 2021-2027 si definiscono target e interventi comuni da rivolgere soprattutto alle persone con minori opportunità, si propongono definizioni condivise e obiettivi specifici che riguardano tutti i settori diversi dell’apprendimento.

Da Sant’Anna e Unisr il laboratorio congiunto sulle Neurotecnologie Impiantabili Modulari

La Scuola Superiore Sant’Anna (Sssa) di Pisa e l’Università Vita-Salute San Raffaele (Unisr) di Milano annunciano la creazione dell’innovativo Laboratorio congiunto sulle Neurotecnologie Impiantabili Modulari (Mine Lab)

PISA – La Scuola Superiore Sant’Anna (Sssa) di Pisa e l’Università Vita-Salute San Raffaele (Unisr) di Milano annunciano la creazione dell’innovativo Laboratorio congiunto sulle Neurotecnologie Impiantabili Modulari (Mine Lab). Questa iniziativa di ricerca, guidata da Pietro Mortini, professore ordinario di Neurochirurgia all’Unisr, e Silvestro Micera, professore ordinario di Bioelettronica e Ingegneria Neurale alla Sssa, è dedicata all’avanzamento della neuroriabilitazione attraverso lo sviluppo di tecnologie impiantabili innovative e multimodali. La sede principale del nuovo laboratorio congiunto si trova a Milano, presso l’Università Vita-Salute San Raffaele.

La missione principale del Mine Lab è quella di colmare il divario tra le neurotecnologie impiantabili e le applicazioni pratiche.

Il Consiglio regionale delle Marche celebra la Giornata della disabilità nella sede della Lega del Filo d’Oro

L’inclusione delle persone con disabilità come opportunità di crescita per tutta la società è stato il tema al centro della Giornata internazionale che il Consiglio regionale delle Marche ha scelto di celebrare nella sede della Lega del Filo d’Oro di Osimo

ANCONA – L’inclusione delle persone con disabilità come opportunità di crescita per tutta la società è stato il tema al centro della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità (il 3 dicembre), che il Consiglio regionale delle Marche ha scelto di celebrare nella sede della Lega del Filo d’Oro di Osimo. Un luogo simbolo dell’assistenza, della cura e della riabilitazione delle persone sordocieche e con disabilità sensoriali, spiega la stessa Assemblea. L’evento si è tenuto nella Sala polifunzionale della Fondazione, inserita all’interno delle nuove strutture inaugurate nel marzo di quest’anno alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

La nazionale Crazy for Football in campo per salutare il progetto Easmh

Easmh è il progetto che ha consentito la creazione della prima rete europea di operatori dello sport e della salute mentale per promuovere la pratica sportiva nella riabilitazione psichiatrica

ROMA – Ha vinto la nazionale Crazy for Football. Ma in realtà hanno vinto tutti coloro che hanno partecipato a Easmh, il progetto che ha consentito la creazione della prima rete europea di operatori dello sport e della salute mentale per promuovere la pratica sportiva nella riabilitazione psichiatrica. Dopo tre anni di attività, il progetto Easmh si è concluso a Roma, al centro sportivo Pala To Live, con più partite dal significato simbolico. Prima l’incontro tra una rappresentativa di medici psichiatri contro l’Università del Foro Italico, vincitori della prima Easmh Cup. Subito dopo, la Nazionale Crazy for Football, la squadra di calcio a 5 per persone con problemi di salute mentale, si è sfidata con una rappresentativa del circolo sportivo Rai e di Rai per La Sostenibilità per contendersi la 4° edizione della #Crazychallenge. Il progetto Easmh (European alliance for sport and mental health), co-finanziato dal programma Europeo Erasmus+ Sport, è stato promosso da Ecos (European Culture Sport and Organization), in collaborazione con primarie organizzazioni Italiane ed Europee, tra cui la European Psychiatric Association e il dipartimento di psichiatria dell’Università Vanvitelli di Napoli.

Fonte: SuperAbile INAIL

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