Arawordbridge in riva al lago: il focus è sulla salute mentale

Al festival di Araberara tanti ospiti, da Pietro Orlandi a Ermal Meta.

Torna il festival biennale Arawordbridge, alla seconda edizione, organizzato dal periodico Araberara. Cinque appuntamenti, cinque serate di musica, teatro, giornalismo in suggestive location in riva al Lago d’Iseo. Quest’anno il tema è la salute mentale trattato dall’attrice Monica Guerritore che interpreterà Alda Merini in uno spettacolo prima d’ora mai rappresentato in una piazza.

L’anteprima di ogni evento sarà curata dai ragazzi di LiberaMente, associazione di volontariato che si occupa di recuperare e affiancare persone che soffrono di disturbi mentali. I ragazzi, seguiti da esperti, hanno scritto poesie che reciteranno nelle sere del festival e che sono diventate un libro, «Perché fare poesia? Un destino per l’uomo».

I primi appuntamenti del festival saranno alla Baia delle Rose di Costa Volpino. Sabato sera Ermal Meta, cantautore, compositore e polistrumentista si esibirà nello spettacolo «Parole & musica». Ad aprire la serata sarà il giornalista Andrea Nicastro, inviato del Corriere della Sera, che racconterà le sue esperienze dal fronte in un confronto con colleghi. Sabato 19 luglio è atteso Morgan, fondatore ed ex frontman dei Bluvertigo: con il suo pianoforte ripercorrerà le tappe fondamentali della musica italiana. Ad aprire la serata sarà Stefano Zecchi, filosofo, scrittore, opinionista accademico che presenterà il suo ultimo libro «Resurrezione» in un dibattito con il filosofo Giovanni Cominelli. Il 2 agosto il comico, cabarettista e conduttore Gene Gnocchi porterà il suo ultimo spettacolo «Una crepa nel crepuscolo». La serata sarà aperta da Enzo Bianchi, ex priore di Bose, monaco e saggista che si confronterà con il reporter Giorgio Fornoni. Il 30 agosto ci si sposterà a Lovere, in piazza XIII Martiri, per assistere a «Mentre rubavo la vita» con Monica Guerritore e Giovanni Nuti. L’attrice interpreterà la poetessa dei Navigli e sarà accompagnata dalla musica di Giovanni Nuti che, nella sua carriera, ha trasportato in note le poesie di Alda Merini. La serata conclusiva del festival si terrà il 12 settembre in piazza XIII Martiri a Lovere con l’intervista a Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, scomparsa nel 1983 in Vaticano, caso diventato uno dei più grandi misteri italiani. 

Sul palco, ogni sera, il direttore del periodico Araberara Piero Bonicelli e la presentazione affidata a Cinzia Baronchelli.
Tutti gli eventi inizieranno alle 20.45 e saranno gratuiti. Prenotazioni per i posti a sedere su Eventbrite.

Fonte: Bergamo Corriere

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