Giornata della Salute Mentale, il lavoro per favorire il pieno inserimento dei più fragili

FOGGIA – Il 10 ottobre si celebra la Giornata Mondiale della Salute Mentale. Il consorzio di cooperative sociali Oltre / la rete di imprese di Foggia la vuole celebrare questa data ricordando l’importanza del lavoro quale strumento per favorire reali occasioni di inserimento sociale e di recupero delle autonomie residuali di quanti convivono con problematiche legate alla salute mentale. Lo dimostrano le storie di Antonio, che dopo aver appreso tutta la fase di preparazione e realizzazione dei taralli “Volìo” di Casa per la Vita Brecciolosa di San Marco la Catola, ha iniziato a lavorare presso il panificio Briciole di Bontà situato nel caratteristico borgo dei Monti Dauni. E’ qui, infatti, che il titolare Francesco Santalucia – insieme al suo staff – ha messo a disposizione tutte le competenze necessarie a favorire il processo di realizzazione ed il coinvolgimento attivo delle persone affette da problematiche psicosociali e/o psichiatriche ospiti della struttura socio-residenziale gestita da Sicura srl. Lo dimostra la storia di Paolo, o quella di Luigi che hanno acquisito tutte le competenze necessarie per gestire la cura degli ulivi e la raccolta delle olive, per poi trasformarle nell’olio extravergine d’oliva al gusto dell’inclusione sociale e lavorativa.

Lo dimostrano tutte quelle storie di uomini e donne che in questi anni attraverso il lavoro in agricoltura sociale e di salvaguardia della biodiversità (in particolare ad Orsara di Puglia) nelle cooperative Ortovolante e Medtraining hanno riscoperto competenze che prima non pensavano di avere, che diventano cura e riabilitazione per chi convive con questa forma di disagio. «Il lavoro è la risposta migliore e lo strumento più efficace per favorire un reale inserimento sociale e lavorativo – dicono dal consorzio Oltre – . Oggi un tirocinio formativo costa 450 euro al mese, vale a dire tre giorni di ricovero in una comunità di riabilitazione psichiatrica, i cui tempi di permanenza ormai vanno oltre i 36 mesi previsti dalla normativa. Un intervento del genere può rappresentare una speranza reale di fuoriuscita dalla malattia e di riappropriazione dei propri livelli di autonomia, favorendo anche il contenimento della spesa del sistema sanitario regionale. Per fare questo, però, c’è bisogno di un maggiore sostegno istituzionale per attivare tirocini formativi che abilitino al lavoro persone affette da problemi di mentale per programmare l’accompagnamento all’uscita dai tradizionali percorsi di riabilitazione farmacologica ed ospedaliera».

Le esperienze accolte e accompagnate in questi anni sono delle risposte reali sul fronte dell’inserimento socio-lavorativo. La Giornata Mondiale della Salute Mentale ha l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sui problemi di salute mentale in tutto il mondo, mobilitare gli sforzi a sostegno della salute mentale, combattere stigma e discriminazioni, accarezzando sempre di più l’idea che l’economia dello scarto deve diventare economia di opportunità.

Fonte: Giornale di Puglia

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