PROGETTO “SU LA MASCHERA”

  Il teatro è un insieme di arti che si uniscono e si concretizzano nell’esecuzione di un evento spettacolare dal vivo. Il teatro è parola, gestualità, musica, danza, vocalità, suono, in una parola sola: emozione. Grazie alla sua immediatezza comunicativa ed alla sua capacità di muovere forti dinamiche interiori, il soggetto è messo continuamente in contatto con il corpo emotivo.
 “Su la maschera!” è  un progetto che garantisce  un ‘esperienza di esplorazione emotiva attraverso  la conoscenza del mondo teatrale a tutto tondo.
Il progetto si snoda  attorno a spettacoli teatrali di spessore. Le  “pièces” accuratamente selezionate, messe in scena  sul palcoscenico del Teatro Marconi, forniscono un  ricco materiale su cui poter lavorare.
“Su la maschera”  non si limita a garantire la visione degli spettacoli, ma propone degli incontri durante i quali i partecipanti avranno la possibilità di trasformarsi da “spettatori” ad “attori” allestendo  loro stessi  un proprio spettacolo.
Verrà inoltre  data la possibilità di interagire con gli attori delle  compagnie teatrali, che parteciperanno quindi attivamente al progetto, sia rispondendo alle domande ed alle curiosità dei partecipanti, sia aprendo “porte”  tradizionalmente chiuse al pubblico come per esempio quelle dei camerini, condividendo in questo modo i segreti  e le sensazioni della “mezz’ora ”( gergo teatrale che detta i 30 minuti che precedono lo spettacolo) che si celano dietro le  “ quinte”.
Durante gli incontri è previsto anche uno spazio per la gestione del bar e lo svolgimento di altre mansioni tipiche del mondo teatrale (ad esempio la maschera), offrendo in questo modo l’occasione di interagire  con il pubblico, incrementando l’autoefficacia, l’indipendenza e il senso di competenza.
 
  Sono previsti 2 incontri al mese durante i quali  sono previste le seguenti attività:
 
–    Preparazione alla visione e visione degli spettacoli teatrali  
–         Incontro con la compagnia teatrale    
–         Gestione bar ed assistenza al pubblico in sala
–         Esplorazione emotiva e laboratorio teatrale.
–          Allestimento di un proprio spettacolo teatrale                  
 
Preparazione alla visione e visione  degli spettacoli teatrali/ incontro con la compagnia teatrale / gestione bar ed assistenza al pubblico in sala.
 
   Per preparare i partecipanti ad una più competente visione dello spettacolo e godere appieno della rappresentazione, è prevista una piccola presentazione dei personaggi, dell’intreccio della trama e delle tematiche messe in scena che faciliterà la comprensione del testo teatrale.
Inoltre per accompagnare passo passo il partecipante nella scoperta dello spettacolo è garantita la disponibilità degli operatori che si adopereranno per la migliore comprensione possibile.
I nostri ragazzi avranno la possibilità  di conoscere personalmente i  vari membri della compagnia teatrale impegnata nello spettacolo in scena, di sbirciare dietro le quinte e vedere come si preparano gli attori, avendo così  l’occasione di avvicinarsi e, dove possibile, sperimentarsi nei diversi ruoli che il mondo del teatro offre (attore, truccatore, tecnico luci, regista ecc.).
La gestione del bar è un’attività che richiede un impegno considerevole, ma è al tempo stesso fonte di grande soddisfazioni. Infatti  i ragazzi si cimenteranno in prima persona nelle mansioni necessarie per mandare avanti un ‘attività commerciale.
Innanzitutto, il contatto con la clientela  accresce le  competenze sociali  dei ragazzi, e  li “costringe” a fare i conti con l’altro, attivandoli e stimolandoli nell’interazione.
L’intenzione è di lavorare sull’apprendimento di specifiche competenze gestionali e avere la possibilità di  applicare con costanza le conoscenze acquisite.
Compiti specifici come “prendere le ordinazioni” piuttosto che “aiutare alla cassa” sono sicuramente stimolanti dal punto di vista cognitivo e vanno ad incrementare il senso di autoefficacia ed autonomia, per una più gratificante “percezione di sé stessi”. Nello stesso intento i ragazzi si occuperanno anche di altre mansioni riservate alla figura della “maschera” quali accogliere il pubblico, “ timbrare” i biglietti e accompagnare, quando  necessario e possibile, lo spettatore al suo posto. 
 
Esplorazione emotiva e laboratorio teatrale
  La proposta è di partire dal pre-testo teatrale per stimolare  una discussione sui temi “giocati”, per  condividere i  vissuti  innescati dallo spettacolo e promuovere  la messa in circolo delle emozioni nel gruppo di teatro. A questa iniziale fase di discussione  seguirà  il cambio di prospettiva che permetterà ai partecipanti di cimentarsi nella messa in scena  dei propri vissuti. Essa implica l’educazione alla sensorialità e alla percezione del proprio movimento corporeo e vocale.
Gli stimoli ricevuti entrano a far parte di un’esperienza profonda che la persona può integrare nella vita di tutti i giorni. L’attenzione è posta ora sull’azione, l’incontro fra interiorità corporea e comunicazione. Nell’azione fisica ed emotiva viene data rilevanza alla spontaneità, alla creatività e all’improvvisazione nella convinzione che siano elementi che possono migliorare la percezione di sé stessi e lo “stare con gli altri”.
Prioritario diventa la comprensione dell’effetto fisico e mentale che ha l’emotività, e come il moto interiore si trascrive nel gesto e nell’atteggiamento, tentando quindi di ridefinire la dinamica emotiva generata dall’interno.
Quest’attività, al tempo stesso creativa ed artistica consente di sperimentare aspetti di sè stessi altrimenti difficilmente conoscibili e vivibili.
Le potenzialità del “gioco delle parti” sono ormai conosciute, soprattutto nella teatro terapia, che è fonte di ispirazione per il nostro lavoro.
Le possibilità offerte dalla creazione e dall’interpretazione di ruoli, competentemente combinate alle conoscenze e competenze delle scienze psicologiche, consentono di creare percorsi di crescita e di promozione del benessere personale. In tal modo, attraverso la messa in scena di parti profonde dell’identità individuale, è possibile facilitare il superamento di situazioni di disagio, di sviluppare le proprie risorse interiori e di accedere a risorse fondamentali per la propria salute e per il proprio equilibrio interiore.
 
Allestimento di un proprio spettacolo teatrale
   Per completare il percorso, i partecipanti allestiranno anche un loro spettacolo, che li vedrà protagonisti in tutte le fasi della lavorazione. Nulla verrà imposto, ma tutto sarà scelto insieme. A partire dal testo, alla scelta dei costumi a quella delle scene, per arrivare a provare appieno la soddisfazione di recitare dinanzi ad un pubblico, gratificati dal lavoro fatto.
La realizzazione andrà di pari passo con l’evoluzione del lavoro svolto, nell’intento di rispecchiare l’obiettivo iniziale: crescere insieme.
È quindi nostra intenzione promuovere un cambio di prospettiva, per non fermarsi ad una  “cultura per la disabilità” che si adopera  ad istruire la società sui problemi dei disabili, ma andare oltre, auspicando “ la disabilità per la cultura”,  cioè diventare soggetti attivi nella società contribuendo alla sua crescita.

Il corso, partendo da Gennaio, avrà un carattere propedeutico pur rispettando l’anima del progetto. Gli incontri si terranno due Sabato al mese, dalle 10:00 alle 12:30 con un costo di 45.00 euro mensili.

Saranno previsti 8 incontri:

3 – 23 Febbraio                                                       
2 – 23 Marzo                                           
6 – 28 Aprile
11 – 25 Maggio         

Gli incontri del 3 Febbraio e del 28 Aprile saranno di Domenica per assistere alla visione degli spettacoli “Il Fu Mattia Pascal” e “La Storia d’Ita(g)lia”. L’orario sarà quindi dalle 17:00 alle 19:30.

Sono aperte le iscrizioni           

Fonte: Teatro Marconi

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